Reperti della necropoli

EUPLOIA propone di portare alla luce le tracce invisibili di Partenope. In particolare, alcuni vasi della collezione Caputi, rinvenuti in via Nicotera n. 5 nella seconda metà degli anni Sessanta. Questi manufatti insieme ad altri reperti attribuiti alla necropoli di Via Nicotera conservati presso il Museo Archeologico Nazionale di Napoli e nella stessa collezione Caputi, documentano l'esistenza di un insediamento arcaico risalente almeno dal Protocorinzio medio (metà-fine VII secolo a.C.) al Meso-tardo Corinzio (prima metà del VI secolo a.C.). I materiali, tutti di tipo greco o greco-coloniale, dimostrano la grecità di questo insediamento; la loro origine in gran parte cumana (o cumano-pitecusana) conferma l'origine cumana della città.

 

"Oggetti rinvenuti dagli ingegneri Oreste e Aldo Caputi durante i lavori di scavo delle fondazioni dello stabile in Via G. Nicotera N° 10. I reperti rappresentano una prova dell’esistenza della Palepoli, messa precedentemente in dubbio da molti studiosi. Donati nel 1988 al Museo Archeologico Nazionale di Napoli dagli scopritori". Documentazione e foto a cura di dott.ssa Renata Cantilena, Soprintendenza Archeologica di Napoli e Caserta.

Grazie alle tecniche di rilievo digitale è possibile osservare online le riproduzioni dei vasi ottenuti dalle scansioni 3D.