Entropia 2

Entropia 2

Noemi

Saltamacchia

La simbolica animale prosegue dal corridoio del tunnel ed emerge a segnare la risalita che intercetta l’area della necropoli e il valore che per la città ha tutt’oggi il culto delle anime dei defunti, punto di contatto con la memoria e la storia di chi ha vissuto prima e che è patrimonio immateriale della città. Tra necropoli e acropoli: la zona di confine torna a significare il valore e il significato dei riti che hanno occupato gli spazi cavi della città e che ora sono recuperate in una nuova mappa dei luoghi.


Noemi Saltalamacchia 1998, Frattaminore, Napoli. Nasce tra le Eolie e l’antica Atella, ivi abita. Si colloca per alcuni anni tra il corso di pittura e di scultura dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, ove consegue laurea di primo e secondo livello. Si forma tra Casa Morra, Fondazione Lac o Le Mon, e il gruppo di ricerca embodied education [Università degli Studi Suor Orsola Benincasa, Fondazione Morra], di cui è parte. Ceramista e giardiniere d’arte, nelle prime pratiche presso l’Orto Botanico di Napoli - Università degli Studi Federico II. Tra le ultime esposizioni, Euploia [Materia Viva, f2Lab e Casa del Contemporaneo], Genesi parallele [Orto Botanico di Napoli - Università degli Studi di Napoli Federico II.

2024

anno


carboncino su parete

tecniche e materiali


varie

dimensioni