Due ‘innesti’ a parete. Una scritta in greco e una in italiano, in stampatello, per significare il “NASCERE SEMPRE” che accompagna la passeggiata su verso il promontorio di Monte Echia che attraverso lo ‘scoglio’ di Megaride si tuffa nel golfo. Polveri colorate tamponate sul muro color tufaceo per la scritta in greco realizzata all’interno del tunnel che da via Santa Lucia porta all’ascensore. E brecciolino lavico e collante di colore grigio, gli stessi che ricoprono i muri di contenimento dei giardini e degli edifici ‘tecnici’ presenti all’arrivo in quota sul Monte Echia, utilizzato per la scritta in italiano. Monte Echia è dove è nata la città di Napoli. Da Pizzofalcone, dal punto più alto, orientato a sud sud-est, si vede il golfo tutto con la ‘montagna’: il Vesuvio. Da qui è evidente con chiarezza che la storia è innestata simbolicamente nel futuro. Così i due interventi ‘visivi’ si innestano e si mimetizzano per ridare voce ad un luogo-storia, e al suo farsi presente. I due momenti visivi sono stati realizzati con la collaborazione di alcuni student* del corso Arti Figurative dell’Istituto “F. Palizzi” di Napoli.

Antonello Scotti Nato a Pozzuoli nel 1961 muove la sua ricerca intrecciando linguaggi e media differenti: disegno, fotografia, libro d’artista, video. Ha esposto in spazi pubblici in Italia e all’estero e in passato ha collaborato con gallerie internazionali come Alfonso Artiaco e Massimo de Carlo.